Euschistospiza cinereovinacea
Astrilde cenerina | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Estrildidae |
Genere | Euschistospiza |
Specie | E. cinereovinacea |
Nomenclatura binomiale | |
Euschistospiza cinereovinacea (Sousa, 1889) |
L'astrilde cenerina o amaranto cenerino (Euschistospiza cinereovinacea (Sousa, 1889)) è un uccello passeriforme della famiglia degli Estrildidi[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Misura fino a circa 12 cm di lunghezza, coda compresa.
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelli dall'aspetto massiccio e paffuto, anche grazie ad ali e coda che appaiono (soprattutto le prime) relativamente corte e arrotondate: il becco è robusto e di forma conica.
La colorazione è prevalentemente grigio-ardesia su testa, dorso, petto e copritrici alari, mentre le remiganti sono di colore bruno-olivastro, ventre, sottocoda e coda sono neri, groppa e codione sono di colore rosso scuro: i fianchi sono invece di color rosso vinaccia, con una punteggiatura bianca. Il becco è nero, gli occhi sono di colore bruno-rossiccio con cerchio perioculare bluastro, le zampe sono di colore carnicino-grigiastro.
È presente un dimorfismo sessuale abbastanza evidente: le femmine hanno infatti colorazione più opaca rispetto ai maschi, in particolare il ventre e la gola sono più chiari, l'estensione del rosso dorsale è minore e sui fianchi la punteggiatura bianca è molto ridotta, se non assente.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelli diurni molto schivi, che vivono in coppie o in gruppetti di 3-4 individui, rimanendo nel folto della vegetazione nei pressi del suolo, pronti a nascondersi al minimo segnale di disturbo.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]L'astrilde cenerina è un uccello essenzialmente granivoro, che si nutre perlopiù di piccoli semi di graminacee, integrando inoltre la propria dieta con bacche, frutta matura e piccoli invertebrati, principalmente insetti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Non vi sono dati riguardanti la riproduzione di questi uccelli, tuttavia si ritiene che essa non differisca significativamente da quella di altre specie affini di estrildidi.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'astrilde cenerina è presente con due popolazioni distinte in Africa centrale: una popolazione è diffusa sugli altipiani dell'Angola centro-orientale, mentre un'altra è diffusa lungo la sponda occidentale del lago Tanganica e a nord fino all'Uganda sud-occidentale.
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree erbose intervallate da zone boscose o cespugliose, fino a 2200 m di quota.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Se ne riconoscono due sottospecie[2]:
- Euschistospiza cinereovinacea cinereovinacea, la sottospecie nominale, diffusa nella porzione orientale dell'areale occupato dalla specie;
- Euschistospiza cinereovinacea graueri (Rothschild, 1909), diffusa nella porzione orientale dell'areale occupato dalla specie;
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2012, Euschistospiza cinereovinacea, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Estrildidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 10 maggio 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Euschistospiza cinereovinacea
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